Germania gela Samaras: ”Più tempo vuol dire più soldi”

25 ago. –  “Più tempo generalmente vuol dire più soldi”. Così il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble, ha gelato le speranze della Grecia di ottenere, come ha chiesto il premier Antonis Samaras, più tempo per attuare le riforme strutturali.

Intervistato dal “Tagesspiegel am Sonntag”, Schauble ha detto che una dilazione dei tempi di attuazione delle riforme significherebbe “molto presto un nuovo programma” di aiuti. E questo, ha aggiunto, “non è il modo per risolvere” la crisi del debito.

Nell’incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel, ieri a Berlino, il premier greco aveva ribadito la necessità di “più tempo per respirare” nell’attuazione delle misure richieste ad Atene per ottenere dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale i finanziamenti necessari per evitare la bancarotta e l’uscita dall’euro.

Vertice Hollande-Samaras. Oggi è stato il turno del presidente francese Francois Hollande. Al termine dell’incontro con il premier ellenico all’Eliseo Hollande ha detto: “La Grecia è nell’eurozona e deve rimanere nell’eurozona, ma deve ancora dimostrare la credibilità del suo programma e la volontà dei suoi leader di andare fino in fondo, in una maniera che sia sopportabile dalla popolazione”.

Il presidente francese ha anche affermato che l’Europa deve prendere in fretta una decisione sul futuro della Grecia dopo aver esaminato il rapporto degli esperti della ‘troika’ (Ue, Bce e Fmi) che verrà completato a settembre. Da parte sua, Samaras assicura che “la Grecia ce la farà, rimarrà nell’eurozona”.

Alla Grecia viene chiesto di attuare tagli per ulteriori 11,5 miliardi di euro nei prossimi due anni per ottenere la seconda tranche di finanziamenti dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale. (Adnkronos/Ign)