“Meno Ferragni, più P38” firmato “Mi sud Antifa”, Milano sud antifascista
Si tratta della scritta apparsa in questi giorni, ma notata solo questa mattina, sui muri nella stazione Sant’Agostino della metro Verde di Milano. Un messaggio violento che tira in mezzo Chiara Ferragni e inneggia alla pistola che fu simbolo delle Brigate Rosse.
Il gesto, che non si esclude possa risalire anche risalire all’8 marzo durante la manifestazione per la Giornata internazionale della donna, ha allarmato anche le forze dell’ordine che hanno eseguito le verifiche per capire chi potrebbe aver lasciato quella scritta.
“Totalmente impuniti e coccolati da una certa sinistra, i collettivi rossi uniti con la sigla ‘Milano sud antifascista’, sono liberi di compiere atti vandalici deturpando il patrimonio pubblico e la proprietà privata, con totale arroganza filmano le loro gesta imbrattando muri, fermate dei mezzi pubblici (anche in metropolitana) ed edifici storici con slogan carichi d’odio e violenza – hanno commentato Carlo Fidanza e Francesco Rocca di FdI -.
Inutile aspettarci le parole di condanna dal sindaco e dalla sua giunta che di fronte alla violenza dei centri sociali hanno sempre taciuto. È evidente però che questi personaggi girano indisturbati per la città senza alcun rispetto per il bene pubblico, occorre un giro di vite e lo scioglimento di questi gruppi violenti che tengono in ostaggio interi quartieri di Milano, dai Navigli a Gratosoglio”.
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