Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’, interpellato sull’ipotesi di inviare truppe italiane a presidiare il confine tra Ucraina e Russia, risponde: “Questo dibattito è surreale e prematuro allo stesso tempo. Perché la tregua sarà figlia di condizioni che devono andare bene a tutti, e quindi anche ai russi”.
“Per rispondere alla domanda, su quel confine io presto o tardi vedo l’Onu“, aggiunge Crosetto, ricordando che “l’Italia ha sempre partecipato alle missioni delle Nazioni Unite“.
Allo stesso tempo, Stampa e Repubblica riportano alcune indiscrezioni sulla possibilità di 40mila nuovi militari italiani per aumentare le truppe di Difesa dello Stivale. In alternativa all’Onu, sul confine tra Ucraina e Russia può esserci “una missione internazionale di peace-keeping che unisca quasi tutto il mondo, come in Libano”, ha specificato Crosetto. lapresse.it