Israele interrompe fornitura di elettricità a Gaza

blackout luce

Il ministro dell’Energia, Eli Cohen, ha ordinato alla Israel Electric Corporation di interrompere immediatamente la fornitura di elettricità alla Striscia di Gaza. Lo ha riferito il ‘Times of Israel’, secondo cui il provvedimento è un apparente tentativo di aumentare la pressione sull’enclave palestinese dove sono ancora trattenuti 59 ostaggi.

“Impiegheremo tutti gli strumenti a nostra disposizione affinché tutti gli ostaggi tornino e faremo in modo che Hamas non sia a Gaza il ‘giorno dopo’”, ha affermato Cohen in una dichiarazione video.

La mossa del ministro arriva dopo che Israele ha annunciato di aver bloccato l’ingresso di merci a Gaza per quello che ha definito il rifiuto di Hamas di accettare una proposta di estensione della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi.

Israele lavora a piano per esodo da Gaza

Il governo israeliano sta lavorando, su impulso del premier Benjamin Netanyahu e del ministro della Difesa Israel Katz, all’istituzione di un ente per la migrazione che gestirà l’esodo dei palestinesi dalla Striscia di Gaza, secondo il piano annunciato dal presidente americano Donald Trump. Lo ha reso noto il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, precisando che le azioni in corso “sono in coordinamento con l’Amministrazione Usa”.

Il progetto è “logisticamente complesso” e prevede, come unica possibilità, che i palestinesi lascino volontariamente la regione, ha aggiunto il ministro del partito del sionismo religioso. Il processo inizierà già nelle prossime settimane, ha sottolineato. “Ai residenti attuali della Striscia di Gaza non rimarrà nulla nella regione nei prossimi 10 o 15 anni”.  ADNKRONOS

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