La decisione degli Stati Uniti di sospendere questa settimana il flusso di intelligence militare all’Ucraina ha favorito l’avanzata russa lungo una parte critica del fronte, soprattutto nel Kursk, uccidendo molti soldati ucraini negli ultimi giorni. Lo scrive il Time.
“Ci sono centinaia di ucraini morti”, ha detto un ufficiale al Time.
“Il problema più grande è il morale”, ha aggiunto, poiché le forze armate dell’Ucraina sono lasciate combattere senza alcuni dei loro migliori sistemi d’arma. E questo non a causa degli attacchi russi ma della marcia indietro americana. “Sta davvero creando un vantaggio per il nemico in prima linea”.
Mosca, ‘abbiamo riconquistato tre villaggi nel Kursk’
Il ministero russo della Difesa ha dichiarato oggi di aver riconquistato tre villaggi nella regione russa di Kursk, sottratti all’esercito ucraino, dove la posizione delle truppe di Kiev si è deteriorata nelle ultime settimane. Le truppe di Mosca hanno riconquistato i villaggi di Viktorovka, Nikolayevka e Staraya Sorotchina, ha affermato il ministero in una nota.
L’esercito russo ha cercato di respingere le truppe ucraine dalla zona fin dall’offensiva transfrontaliera dell’estate scorsa e ha già riconquistato più di due terzi del territorio inizialmente conquistato da Kiev. ansa