‘Bologna, propaganda neonazista in piazza Nettuno’

Bologna pro Ucraina

COMUNICATO STAMPA – Coordinamento Paradiso Bologna
Il 2 Marzo 2025, a Bologna, durante la manifestazione pro Ucraina, promossa dalla giunta comunale e dal PD, abbiamo assistito ad una scena vergognosa: le bandiere rossonere dei collaborazionisti nazisti ucraini di Stepan BANDERA e quelle del famigerato Battaglione AZOV, date dalla runa “Wolfsangel” della divisione nazista “das REICH”, sventolavano di fronte al sacrario dei partigiani, in piazza Nettuno

Tra gli intervenuti ufficiali del comizio, lì tenuto,spiccava il deputato PD De Maria, che i sopracitati “emblemi”, posti a pochi metri di distanza da lui, non poteva non notarli.

Sindaco e PD di Bologna si sono sempre distinti nello strillare contro quella che definiscono, la “propaganda russa”, termine ripreso dal Ventennio fascista e dal maccartismo americano degli anni 50, con il quale essi bollano, arbitrariamente, qualsiasi versione o testimonianza sul conflitto in Ucraina, che si distacchi dalla narrazione filo atlantista dominante. Al tempo stesso essi sembrano pero’ non aver nulla in contrario, nei confronti dell’indecente ostentazione di simboli neonazisti dinnanzi al monumento dedicato a coloro, che 80 anni fa del Nazifascismo furono vittime.

Questo episodio rientra a pieno titolo nell DNA di un partito come il PD, dichiaratamente guerrafondaio, pro NATO, liberista, legato ai circoli del suprematismo europeista.Il sindaco Lepore, a sua volta personificazione di tale partito, fonda il proprio operato sulla devastazione e cementificazione della città e sulla ritorsione politica nei confronti di quelle realtà come Villa Paradiso, colpevoli di non allinearsi al partito unico della guerra e degli affari.

Coordinamento Paradiso Bologna
(Foto Corriere)

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