“E’ un discredito per il nostro paese, anche perché lo Statuto di Roma è stato firmato a Roma. Tanti giuristi hanno lavorato allo statuto di Roma, dunque Italia ha una responsabilità aggiuntiva nel sostenere la Corte penale internazionale. Il fatto che il governo Meloni, invece, si metta all’angolo, non firmi quel documento che condanna le sanzioni di Trump, e lo fa insieme a Repubblica Ceca e Ungheria, dimostra come ci siamo ridotti.
L’Italia, un paese fondatore dell’Unione europea, si mette all’angolo scegliendo di non collaborare con la giustizia internazionale. Ora l’alternativa qual è? Dare impunità assoluta ai criminali di guerra, a chi commette atti di genocidio, crimini contro l’umanità. Una scelta gravissima, scellerata, quindi noi siamo assolutamente critici. Peraltro io, insieme ad altri colleghi e colleghe, abbiamo visitato recentemente la Corte penale internazionale e i vertici della Corte ci avevano già detto a dicembre: Se passano queste sanzioni per noi è la fine, perché chiaramente non avremmo più l’agibilità necessaria.
Ecco, le sanzioni sono state rimesse con un atto esecutivo da parte di Trump e finalmente c’è stata una qualche reazione. Ma l’Italia non sta nella parte giusta. E questo è veramente gravissimo” così la deputata del Pd Laura Boldrini, a margine della conferenza stampa con il giornalista palestinese Wael al-Dahdouh. Fonte: Agenzia Vista