24 ago – Aiuti dall’Italia alla Siria ma senza coinvolgimenti militari. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, lasciando Palazzo Chigi, dove e’ in corso il Consiglio dei ministri.
”I massacri – ha detto – hanno raggiunto un livello intollerabile” e ‘‘l’Italia sta aiutando tutte le componenti dell’opposizione siriana e tutti coloro che rappresentano la vera societa’ siriana, non quelli collegati e pagati dal regime.
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I ribelli hanno una componente militare che cerca di difendersi dai bombordamenti, i massacri che stanno continuando oggi fanno si’ che la resistenza nel paese sia sempre piu’ forte. Sta agli amici del popolo siriano far si’ che questa resistenza emerga in una visione della democrazia della nuova Siria”.
C’e’ l’intenzione e la volonta’, ha concluso il ministro, ”di esaminare tutto quello che possiamo fare sul piano degli aiuti e dei medicinali” ma ”non c’e’ nessuna intenzione di dare forniture militari o di coinvolgerci in alcun modo nelle operazioni militari, vogliamo essere presenti con un sostegno logistico e aiutare la popolazione”. asca
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