Nascondeva in casa oltre 140mila euro in contanti, borse di lusso e gioelli rubati: la polizia di Stato ferma un trentaseienne per ricettazione
È un cileno. A individuarlo sono stati gli agenti del Commissariato Sesto San Giovanni, durante un servizio mirato al contrasto dei reati predatori. I poliziotti lo hanno individuato in un appartamento in via Puricelli Guerra, sempre a Sesto. Gli agenti hanno fermato il trentaseienne mentre usciva dall’appartamento. All’interno del borsello che portava a tracolla, hanno rinvenuto 10.500 euro in contanti in banconote di piccolo taglio.
Dopo la perquisizione domiciliare, all’interno dell’armadio della camera da letto del cileno, sempre più nervoso e con atteggiamento ostile al controllo, gli agenti hanno rinvenuto numerosi monili in oro. Altri preziosi sono stati rinvenuti all’interno di un contenitore dietro al televisore.
Lo zainetto con quasi 140mila euro
Nell’armadio sono state sequestrate 7 borse di note marche di lusso, 250 rubli russi e una penna stilografica di valore. Diversi attrezzi usati normalmente per scassinare sono stato trovati all’interno di uno zaino vicino al letto. Sopra l’armadio della stanza era appoggiato un materasso e, una volta spostato, gli agenti hanno scoperto uno zaino e un sacchettino in tela verde con all’interno diverse mazzette di banconote da 50 euro per un totale di 139.750 euro.
Il fermo è stato convalidato nella giornata di lunedì dal gip con applicazione della misura della custodia cautelare in carcere su richiesta della Procura della Repubblica di Monza. Il cileno, privo di qualsiasi documento identificativo e di permesso di soggiorno, è risultato avere a carico numerosi precedenti penali e di polizia per reati specifici di furto e ricettazione e, negli ultimi sei mesi, è stato indagato per sei volte per furto e ricettazione.
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