Mafia, Bersani: C’e’ una campagna contro Napolitano

24 ago – ”Nessun imbarazzo” nel Pd sul conflitto sollevato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, contro i pm di Palermo per le intercettazioni sulla trattativa Stato-mafia. Lo ribadisce il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in un’intervista a ‘Repubblica’.

”Napolitano – continua Bersani – ha fatto quel che doveva. Dopodiche’, in un sistema costituzionale e democratico lo schema non e’ chi e’ d’accordo e chi no con il capo dello Stato, ma chi lo rispetta e chi no. E allora, se il presidente ha chiesto alla Consulta di chiarire un punto cruciale che riguarda le sue prerogative, puo’ anche essere criticato ma deve essere rispettato. E questo non sta avvenendo sempre. C’e’ una campagna contro Napolitano: esiste un filone populista, in certe aree della politica e del giornalismo, che forse ha anche un disegno in testa. Ma non passera”’.

E sul fronte delle intercettazioni Bersani spiega: ”Per me in una democrazia liberale il diritto alla riservatezza di chi e’ al di fuori da un’indagine penale non e’ un optional.

Ma attenzione: questo diritto si garantisce con un filtro rigoroso affidato alla magistratura, senza limiti alle indagini e bavagli all’informazione”. Dunque ”se il governo vuole presentare un ddl con queste caratteristiche, noi siamo pronti a discuterne. Ma la condizione e’ che ci sia un pacchetto complessivo di riforma della giustizia, con al primo posto le nuove norme contro la corruzione. E dopo, semmai, anche le intercettazioni”. asca