Caos al centro minori: rissa, sassi e coltellate. Ragazzo gravissimo

ambulanza notte

Firenze – Un altro pomeriggio di sangue e alta tensione al Centro Accoglienza Straordinaria “L’orologio“ di viale Corsica, che ospita minori non accompagnati

In seguito a una violenta rissa divampata all’interno, ci sono due giovani che hanno riportato ferite da arma da taglio, probabilmente provocate da uno o più coltelli. Uno di loro – che ha 19 anni e potrebbe essere un “intruso“ – è stato portato al pronto soccorso in codice rosso ed è in condizioni gravissime: ha preso una coltellata al cuore.

E ristabilire l’ordine all’interno del centro non è stato per niente facile né per i carabinieri – che, dopo l’intervento del ’Battaglione’ in tenuta anti sommossa stanno procedendo con gli accertamenti sotto il coordinamento della procura dei minori e quella ordinaria – né per la polizia municipale intervenuta in ausilio: all’arrivo delle divise, alcuni ospiti del centro hanno risposto con un lancio di pietre, tanto che alcuni agenti sono rimasti feriti. Ignote, al momento, le cause che avrebbero scatenato il tafferuglio, in cui avrebbero avuto un ruolo da “protagonisti“ soprattutti immigrati di origine araba.

“La polveriera è esplosa – tuona il sindacato Uilfpl -. Già nel primo pomeriggio gli agenti sono intervenuti insieme ai Carabinieri per sedare una rissa, dove uno dei coinvolti è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo priva del tappo rosso. Nel pomeriggio nuovamente una rissa che presto si è trasformata in una rivolta dove gli ospiti del centro hanno affrontato le Forze di Polizie con spranghe, bastoni, coltelli e sassi. Un soggetto straniero abusivo all’interno del centro versa in pericolo di vita a seguito di un accoltellamento. Due Agenti neoassunti del Reparto Rifredi della Polizia Municipale sono finiti all’ospedale colpiti da sassi. E’ dovuto intervenire il Battaglione Mobile dei Carabinieri in tenuta antisommossa per sedare la rivolta. Sono mesi che i lavoratori della Polizia Municipale, oltre al normale servizio, sono costretti ad intervenire per continui disordini all’interno del centro segnalando decine di minorenni, e maggiorenni intrusi, all’Autorità Giudiziaria e sequestrando droga, coltelli, spray al peperoncino e addirittura un taser!”.

Il sindacato denuncia che “il cancello promesso a protezione degli Uffici di Polizia, anche se solo una panacea, non è ancora stato costruito. Nonostante le richieste non sono stati acquistati i giubbotti antiproiettili e/o antitaglio per gli operatori! E se fosse stato accoltellato un agente oggi?”

Lo scorso maggio, sempre in viale Corsica, un’educatrice è stata ferita durante una rissa tra gli ospiti. In quell’occasione vennero ritrovati anche anche due coltelli e uno spaccavetro.

A settembre, in una struttura di Campo di Marte, scoppiò il panico dopo l’utilizzo di uno spray al peperoncino. A inizio aprile, invece, deflagrò una protesta all’interno della struttura per minori di Novoli. In quel frangente, intorno alla mezzanotte, i ragazzi hanno dato alle fiamme un materasso. Al momento dell’arrivo di polizia e vigili del fuoco l’edificio era stato già evacuato dagli educatori del centro. Furono denunciati per incendio doloso quattro minori di origine tunisina di età compresa tra i 16 e i 17 anni. Quello dei minori non accompagnati è una nervo sempre sensibile per la città, alla luce anche di numeri non facili da gestire. E da oggi ancora di più.

Stefano Brogioni – www.lanazione.it

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