“Ormai Milano è capitale europea delle molestie sessuali di gruppo”. Lo scrive la consigliera comunale della Lega a Milano, Silvia Sardone, in una nota riferita agli ultimi fatti di cronaca avvenuti nel capoluogo lombardo.
“Il terribile episodio che ha visto coinvolta una ragazza di 19 anni rapinata e abusata da numerosi uomini di origine nordafricana fuori dall’Alcatraz rilancia il dramma delle violenze sessuali in città”, scrive Sardone facendo riferimento anche a quanto accaduto nella notte di Capodanno in piazza Duomo, dove diverse donne sono state molestate da un gruppo di 30-40 uomini secondo il fenomento del ‘tahrrush gamea’.
“La donna come oggetto da abusare”
“Il sindaco Sala di fronte a questa emergenza risponde minimizzando i fatti, dicendo che bisogna ragionare – prosegue la leghista -. Eppure ci troviamo di fronte a una visione della donna, considerata come oggetto da abusare, che è sempre più diffusa tra i delinquenti stranieri e nelle comunità islamiche. Una visione aberrante e indecente. Ma a sinistra stanno scandalosamente zitti”. Sardone fa riferimento proprio alla correlazione tra casi di questo genere e immigrati.
La correlazione tra dati
“Ricordo le polemiche quando il ministro Valditara, citando i dati del Viminale, parlò della correlazione tra immigrazione irregolare e molestie e violenze contro le donne. La sinistra sbraitò attaccando la destra cattiva e razzista. Eppure è un dato di fatto”, sottolinea Silvia Sardone snocciolando alcuni dati. A Milano questi reati sono compiuti nel 62% dei casi da stranieri, “ma per la sinistra se gli abusi hanno colpevoli stranieri sono meno gravi. Un razzismo al contrario inaccettabile che è uno schiaffo alle vittime”, conclude.
www.milanotoday.it – foto repertorio
