New York Times: Cecilia Sala rilasciata grazie a intervento di Elon Musk

Cecilia Sala

Cecilia Sala sarebbe stata liberata dal carcere di Evin in Iran grazie anche a un intervento di Elon Musk. Lo scrive il New York Times

All’origine dell’intervento del magnate americano, proprietario di X, ci sarebbe stata la richiesta di aiuto partita dal fidanzato della giornalista, Daniele Valeri, anch’egli giornalista, a Musk attraverso il suo rappresentante in Italia, Andrea Stroppa.

Il noto quotidiano statunitense ricostruisce così la vicenda. Un mese prima dell’arresto della Sala, il miliardario americano di origine canadese e sudafricana, aveva avuto un incontro con l’ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Amir Saeid Iravani. Musk avrebbe di nuovo contattato l’ambasciatore, secondo due funzionari iraniani, uno dei quali è un diplomatico senior del ministero degli Esteri, entrambi a conoscenza della vicenda.

“Resta poco chiaro”, scrive il New York Times, “come Musk , un attore sempre più attivo, seppur non accreditato, sulla scena mondiale dopo la vittoria di Trump, sia arrivato a sposare la causa del giornalista. È vicino al primo ministro italiano, Giorgia Meloni, che si è recata a Mar-a-Lago, la tenuta di Trump in Florida dove il signor Musk è una presenza abituale, e ha incontrato il presidente eletto il 4 gennaio”.
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