Colpito alla testa nel sonno con una grossa pietra. Un senza dimora, vittima di tentato omicidio
Quarantanove anni, cingalese, è stato ferito da un connazionale – anche lui clochard – mentre si trovava nel suo giaciglio di fortuna all’Esquilino. Un’aggressione al momento immotivata, senza un apparente motivo. In manette un uomo di 39 anni del Bangladesh, fermato dai carabinieri subito dopo le violenze.
Colpito alla testa con una pietra
La sera del 7 gennaio, a seguito di una chiamata giunta al 112, una pattuglia dei carabinieri della stazione Roma Casalbertone, è intervenuta in via Conte Verde, dove hanno soccorso la vittima ferita alla testa, semicosciente. Attivati subito i soccorsi, l’uomo è stato portato da personale del 118 presso l’ospedale San Giovanni Addolorata, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, per fortuna non in pericolo di vita.
Tentato omicidio all’Esquilino
Le immediate indagini, scattate a seguito della visione dei video delle telecamere di videosorveglianza poste lungo la via e i riscontri di alcuni testimoni, hanno permesso di accertare che la vittima è stata colpita mentre dormiva, senza apparente motivo, da un altro senza dimora che, dopo aver lasciato il suo giaciglio, si è avvicinato e lo ha colpito ripetutamente alla testa con una grossa pietra, per poi allontanarsi.
Senza dimora in manette
Le ricerche attivate nella zona hanno portato a rintracciare l’indagato nel parco di Colle Oppio, ancora in possesso della pietra, sequestrata. Arrestato dai militari del nucleo operativo della compagnia di Roma Piazza Dante il 39enne è stato condotto nel carcere di Roma Regina Coeli dove il tribunale di Roma ha convalidato il fermo. Dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato.
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