Fatti crudi che non sentirete dai media tedeschi sull’ultimo orrendo attacco terroristico in Germania
“Inizio 2006:
‘Taleb Abdulmohsen’ fugge dall’Arabia Saudita dopo essere stato accusato di stupro e implicato in altri gravi crimini.
L’Arabia Saudita richiede formalmente la sua estradizione, ma la Germania respinge la richiesta, con la scusa di preoccupazioni sui diritti umani nonostante le chiare prove delle sue attività criminali.
Dopo essere arrivato in Germania, Abdulmohsen si reinventa come dissidente, dichiarandosi pubblicamente ateo ed ex musulmano. Questa mossa è sembrata strategica, probabilmente volta a garantire la piena protezione dell’asilo in Germania, presentandosi come vittima di persecuzione piuttosto che come fuggitivo dalla giustizia.
Abdulmohsen inizia a lavorare in un ospedale pubblico in Germania come psichiatra. Incredibilmente, mentre ricopre questo incarico, è pubblicamente attivo in attività criminali, tra cui:
▪ ︎ Tratta di esseri umani.
▪ ︎ Traffico di giovani ragazze.
▪ ︎ Incoraggiare le ragazze e le minorenni provenienti dall’Arabia Saudita e dai paesi del Golfo a fuggire in Germania.
Queste attività sollevano serie preoccupazioni circa il coinvolgimento di alcune organizzazioni per i diritti umani, che potrebbero aver facilitato o chiuso un occhio su questi crimini. Questo aspetto richiede indagini urgenti.
Nel 2023-2024: Abdulmohsen rivolge minacce esplicite alla Germania, che le autorità liquidano come “libertà di espressione”. Era attivo sui social media, twittando ripetutamente e pubblicando registrazioni vocali in cui rivolgeva minacce esplicite alla Germania.
Considerava apertamente il governo tedesco suo nemico, sostenendo che la Germania stava cospirando contro di lui e contro tutti i richiedenti asilo sauditi. Questi post erano accessibili al pubblico e allarmanti, eppure le autorità tedesche non hanno risposto o indagato ulteriormente.
Queste affermazioni paranoiche e le ripetute minacce erano chiari indicatori di una mentalità pericolosa, eppure sono state ignorate dalle autorità. Nonostante fossero state messe in guardia da molti utenti X che avevano taggato la polizia tedesca, nel caso in cui non stessero facendo il loro lavoro.
Nel 2023, una ragazza saudita ha segnalato le minacce terroristiche di Abdulmohsen alla polizia tedesca tramite il suo account ufficiale X @BAMF_Dialog e tramite la sua e-mail ufficiale.
Ha inviato numerosi messaggi, avvisando che Abdulmohsen aveva ripetutamente e pubblicamente minacciato di uccidere i tedeschi suoi account sui social media.
Nonostante questi chiari e ripetuti avvertimenti, la polizia di Berlino e le autorità tedesche hanno ignorato i suoi messaggi e non sono intervenuti. Questa negligenza ha contribuito direttamente alla tragedia che è seguita. Il 20 dicembre, Abdulmohsen compie un attacco terroristico al mercatino di Natale di Magdeburgo come aveva precedentemente e pubblicamente promesso, provocando almeno 5 vittime (tra cui un bambino). Finora si sono registrati tra 60 e 80 feriti, di cui 15 gravi.
È stato arrestato.
Vergognosa copertura mediatica tedesca
La copertura mediatica tedesca di questa tragedia è stata superficiale e fuorviante. La maggior parte dei titoli si è limitata a definirlo un “cittadino saudita”, ignorando completamente il suo passato criminale, le minacce e le motivazioni. Nessuna menzione di lui come fuggitivo saudita, dissidente, anti-Islam, criminale… ecc. Forse per coprire lo sbalorditivo fallimento delle autorità. Non lo hanno nemmeno definito terrorista.
Non è stato fornito alcun contesto sul suo background o sugli avvertimenti ignorati. L’attenzione sulla sua nazionalità originale piuttosto che sui suoi precedenti penali e sulle minacce esplicite è un danno alla comprensione pubblica.
Perché la richiesta di estradizione dell’Arabia Saudita è stata respinta dalla Germania nonostante gli evidenti rischi?
Perché le minacce pubbliche di violenza sono state ignorate?
Perché i media non hanno informato l’opinione pubblica sui suoi trascorsi, sulle sue motivazioni e sulla sua strategia manipolativa in materia di asilo?
Perché gli è stato permesso di lavorare in un ospedale pubblico nonostante i suoi precedenti penali?
Perché gli avvertimenti delle persone interessate sono stati ignorati?
Non sorprendetevi: è successo più e più volte e potrebbe non finire mai finché l’Occidente non si sveglierà e non adotterà misure decisive per porre fine al terrorismo.
Questa tragedia è un duro monito sul costo che si corre nel dare priorità a ingenui slogan sui diritti umani rispetto alla sicurezza pubblica e nel non assicurare alle persone pericolose le proprie responsabilità.
Un cambiamento necessario:
• Rafforzamento della cooperazione internazionale in materia di sicurezza.
• Vigilanza più rigorosa sui richiedenti asilo con precedenti penali.
• Indagine sulle organizzazioni per i diritti umani discutibili che favoriscono tali individui.
• Azione immediata in caso di minacce chiare e dirette.
• Resoconto mediatico trasparente e responsabile.
● Le vittime meritavano di meglio. Questo incidente dovrebbe servire da campanello d’allarme per le autorità e i media europei.
Lo scrive su X Salman Al-Ansari, commentatore politico, scrittore e oratore pubblico saudita. Ospite frequente di CNN, BBC e France24
🧵 Thread 1️⃣-🔟: Raw Facts You Won’t Hear from the German🇩🇪 Media Echo Chambers About the Latest Horrendous Terror Attack in Germany / #Magdebourg:
Early 2006:
‘Taleb Abdulmohsen’ flees Saudi Arabia after being accused of rape and implicated in serious crimes. pic.twitter.com/3CJ2GAueIJ— Salman Al-Ansari | سلمان الأنصاري (@Salansar1) December 21, 2024