Berlino, 22 ago. – Chiude la produzione la Sovello, una delle aziende leader del fotovoltaico con sede nella Sassonia-Anhalt, nell’est della Germania.
Il curatore fallimentare Lucas Floether ha comunicato che, dopo i 500 licenziati all’inizio d’agosto, adesso anche i 500 dipendenti rimanenti riceveranno la lettera di dimissioni, poiche’ nell’attuale situazione di insolvenza si e’ riusciti solo a reperire i fondi per pagare i salari d’agosto.
“Al di la’ di questo mese non ci sono piu’ soldi”, ha precisato Floether, il quale ha aggiunto che la ricerca di un investitore disposto a rilevare l’azienda continua, anche se in mezzo alle difficolta’, anche perche’ il fatturato nelle ultime settimane e’ fortemente regredito.
Il presidente regionale del sindacato per la chimica e l’energia (IG Bce), Erhard Kopitz, ha chiesto al governo tedesco di intervenire con i fondi pubblici per salvare l’azienda, “poiche’ chiudere gli occhi adesso senza fare nulla significa perdere tutto. Ognuno e’ in grado di vedere quanto brutale e ingiusto e’ il mercato”.
Sovello era nata dopo lo smembramento del leader mondiale del fotovoltaico “Q-Cells”, ma nel maggio scorso era stata costretta a dichiarare l’insolvenza. Anche Q-Cells con i 1300 dipendenti rimasti e’ ormai fallita ed e’ in cerca di nuovi investitori. A mettere in crisi il solare tedesco e’ stata la concorrenza dai Paesi asiatici. agi
Peccato per l’azienda Sovello. La crisi colpisce anche la forte Germania.