Da un immobile all’altro. Nuova occupazione alla Romanina. Un centinaio di persone ha preso possesso di un magazzino abbandonato in via Alimena. Famiglie di latinos e rom, molte con bambini al seguito, si sono infatti insediate da qualche giorno nella struttura, da quanto si apprende, di proprietà di Poste Italiane. Una migrazione cominciata lo scorso fine novembre segnalata dagli abitanti del quartiere del VII municipio Tuscolano e accertarta dagli agenti del commissariato Romanina di polizia.
Di occupazione in occupazione
L’occupazione in un immobile che si trova all’altezza dell’incrocio fra via Carmignani, via Alimena e via Schiavonetti. All’interno decine di persone, molte delle quali provenienti dal magazzino di Tor Cervara distrutto da un vasto incendio la notte dello scorso 25 novembre. Stabile di via Melibeo ma non solo, molti degli occupanti sono infatti gli stessi che sono stati sgomberati lo scorso 22 ottobre dal vicino ex hotel Petra di via Sante Vandi. Una migrazione continua che ha preso il via da via Eulo Giulioli, l’ex Hotel Cinecittà sgomberato lo scorso 24 settembre. Poi Torre Maura, nell’area di un’altra ex struttura ricettiva, l’hotel Jonio di via Silicella.
La rabbia dei residenti
Una nuova occupazione alla Romanina che ha trovato la rabbia dei residenti del quartiere di Roma sud. “Il capannone davanti Panda è stato occupato da oltre 80 famiglie rom – tuona un residente -. Sono le famiglie andate via dall’incendio della Rustica, sono pericolosissimi, sono rinomati topi d’appartamento. State attenti, molto attenti”.
Lettera al Prefetto
A richiedere lo sgombero dell’immobile occupato Rachele Mussolini e Francesco Carpano consiglieri comunali a Roma per Forza Italia, e Giovanni Cedrone, coordinatore di Forza Italia per il municipio VII: “L’ennesima occupazione abusiva in municipio VII, questa volta di un capannone in zona Romanina a opera di nuclei rom in via Bernardino Alimena, sta destando grande preoccupazione tra la popolazione residente. Abbiamo presentato una lettera al prefetto di Roma Lamberto Giannini per chiedere un intervento rapido delle forze dell’ordine per tranquillizzare gli abitanti e porre fine alla situazione di illegalità. Tutto il municipio VII, in particolare la zona al di fuori del Grande raccordo anulare, soffre un cronico abbandono da parte del Campidoglio e tanti focolai di illegalità e di abusivismo che stanno esasperando i cittadini. Confidiamo nella sensibilità del prefetto che ha già mostrato grande attenzione con gli sgomberi dell’Ex Hotel Cinecittà e dell’Ex Hotel Petra”.
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