“All’Università di Milano, la libertà di espressione è sotto attacco!”
“Ieri, 26 novembre 2024, durante l’incontro “Accogliere la Vita. Storie di libere scelte” organizzato da Obiettivo Studenti, collettivo studentesco vicino al Movimento Comunione e Liberazione, un gruppo di studenti e attivisti delle fila della sinistra radicale (Udu, Rebelot, Cambiare Rotta. Organizzazione Giovanile Comunista) ha interrotto l’evento, entrando con forza nell’aula che ospitava il convegno e come potete vedere dalle immagini (vedi video in fondo all’articolo) non sono mancate bestemmie, insulti, violenze fisiche e verbali.
A un ragazzo di Obiettivo Studenti è stata versata dell’acqua addosso, l’addetto alla sicurezza dell’Università è stato spintonato e fatto cadere, fuori dall’Università si sono organizzati con cori offensivi, striscioni e fumogeni.
L’evento è saltato e nonostante la presenza della Digos, relatori e partecipanti hanno abbandonato l’Università.
Esprimiamo piena solidarietà agli organizzatori e ai relatori dell’incontro e chiediamo al Ministro dell’Interno Piantedosi
di garantire maggiore sicurezza per chi ha posizioni pro-vita e pro-famiglia.
È inammissibile che in Italia – come dimostrano anche i ripetuti attacchi materiali alla sede di Pro Vita & Famiglia – non sia più possibile esprimere liberamente opinioni non abortiste senza rischiare per la propria incolumità fisica.
E al Ministro dell’Università Bernini chiediamo di intervenire per fermare le frange violente che soffocano il libero dibattito nelle università italiane.”
Lo scrive su su X l’associazione Pro Vita & Famiglia, pubblicando il video.
📢 All’Università di Milano, la libertà di espressione è sotto attacco!
Ieri, 26 novembre 2024, durante l’incontro “Accogliere la Vita. Storie di libere scelte” organizzato da Obiettivo Studenti, collettivo studentesco vicino al Movimento Comunione e Liberazione, un gruppo di… pic.twitter.com/HNJAsgl7lQ
— Pro Vita & Famiglia (@ProVitaFamiglia) November 27, 2024