La Camera ha approvato con 152 voti a favore e 108 contrari il decreto flussi. Nel provvedimento, che ora passa ora al vaglio del Senato, è confluito l’elenco dei Paesi sicuri, tra cui quelli dei Paesi di origine dei richiedenti asilo (come Bangladesh, Egitto e Marocco), sotto forma di emendamento governativo.
Rientrata nel decreto anche la stretta sui ricongiungimenti, contenuta in due emendamenti della Lega: “I richiedenti dovranno risiedere nel nostro Paese non più solo per un anno, ma almeno per 2 anni consecutivi”.
Il decreto dispone anche l’obbligo “per gli aeromobili privati” che, “partendo o atterrando nel territorio italiano, effettuano attività non occasionale di ricerca per il soccorso marittimo, di informare di ogni situazione di emergenza in mare” tra gli altri “l’ente dei servizi del traffico aereo competente” e “il centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo responsabile per l’area in cui si svolge l’evento”. “Il pilota deve attenersi alle indicazioni del centro”, pena “sanzioni amministrative” in caso di violazione di tali obblighi.
Tra le novità introdotte anche le nuove competenze affidate alle Corti d’Appello, cheb avranno un mese di tempo in più per organizzarsi. tgcom24.mediaset.it