di Augusto Sinagra – Se la Federazione Russa manda i suoi Soldati per proteggere le popolazioni russe del Donbass è un‘invasione di uno Stato sovrano.
Se l’Ucraina manda i suoi Soldati nella Regione russa di Kursk senza alcuna vera motivazione umanitaria e senza alcuna necessità di difesa, non è una invasione di uno Stato sovrano.
Se gli USA, il Regno Unito di Gran Bretagna, la Polonia, la Germania e altri Stati membri o non membri della NATO mandano i propri Soldati travestiti o meno da mercenari (ciò che è già un palese atto di aggressione, anzi di guerra), in Ucraina e anche in Russia nella detta Regione di Kursk o in altri punti del territorio russo, la cosa sarebbe pienamente legittima perché conforme al diritto internazionale (e solo Dio sa perché).
Se invece la Korea del Nord in applicazione del recente accordo di mutua assistenza militare con la Federazione Russa, manda suoi Soldati in Russia (sempre che la cosa sia vera) ma – si badi bene – non in Ucraina, allora si tratterebbe di una gravissima violazione del diritto internazionale.
Evidentemente gli USA e i suoi complici applicano un loro personalissimo diritto internazionale.
Se non ci fossero di mezzo tante giovani vite spezzate per altrui sporchi e inconfessabili interessi, verrebbe da ridere e invece c’è da piangere per questa nuova, palese, ignobile e preordinata volontà di sopraffazione da parte del cosiddetto “Occidente collettivo” che ancora non si rende conto di essere un morto che cammina.
prof. AUGUSTO SINAGRA
(Foto da X)