Franco Battaglia: “Cara Giorgia, e se avesse ragione la Russia?”
PIAZZA LIBERTÀ, il programma di informazione e approfondimento ideato e condotto da Armando Manocchia, ritorna questa sera, martedì 29 ottobre 2024 alle 20,30 sul canale https://rumble.com/c/PiazzaLiberta
Ospite della puntata è il prof. FRANCO BATTAGLIA, catanese di nascita (1953) e triestino nel cuore. Dopo gli studi classici, la laurea in Chimica, e il Ph.D. americano in Chimica-Fisica, nel 1987 è diventato professore di Chimica Teorica. Ha svolto ricerca per 7 anni all’estero: al Max Planck Institut di Göttingen (Germania) e alle università di Rochester (NY), di Buffalo (NY) e alla Columbia University di New York; e per il resto del tempo in Italia: alle università di Roma Tor Vergata, della Basilicata, di Roma Tre e di Modena, come professore di Chimica Teorica e di Chimica-Fisica. Ha collaborato col Giornale dal 1999… al 2021. Dal 2021 collabora con La Verità. Considera gli ambientalisti i peggiori nemici dell’ambiente, e quello dei cervelli l’inquinamento più insidioso.
Franco Battaglia è l’autore di “Cara Giorgia, e se avesse ragione la Russia?” (che al momento è disponibile solo su Amazon) un libro sull’invasione dell’Ucraina osservata da un punto di vista diverso.
Come chiarisce lo stesso autore, egli ha voluto indagare, di questo doloroso conflitto, le ragioni della Russia, non perché di parte, ma perché convinto che si riuscirà a pervenire alla pace solo quando ogni parte si sforzerà di comprendere le ragioni dell’altra.
«Audiatur et altera pars» è il motto d’inizio del libro. Franco Battaglia non ha ascoltato alcuna delle parole di propaganda da cui tutti noi siamo sommersi, ma è andato a cercare i documenti scritti, quelli che costituiranno, un giorno, il fondamento per la formazione del giudizio storico.
La locuzione latina audiatur et altera pars (si ascolti anche l’altra parte) o audi alteram partem (ascolta l’altra parte) racchiude un fondamentale principio dell’ordinamento giuridico, meglio noto come principio del contraddittorio.