In Senato la presentazione del 3° Rapporto sui costi dell’aborto indotto ed effetti sulla salute delle donne

promozione dell'aborto

Aborto. Martedì 29 ottobre al Senato la presentazione del 3° Rapporto sui costi dell’aborto indotto e i suoi effetti sulla salute delle donne

“Tra clandestinità e indifferenza”. E’ questo il tema del Terzo Rapporto sui costi dell’aborto indotto e i suoi effetti sulla salute delle donne, a cura dell’Osservatorio Permanente sull’Aborto (OPA) che verrà presentato martedì 29 ottobre, alle ore 16, presso la Sala Nassiriya di Palazzo Madama, in Senato.

PER ACCREDITARSI SCRIVERE NOMINATIVO E TESTATA GIORNALISTICA A stampa@provitaefamiglia.it

Interverranno:
* Benedetto Rocchi, presidente OPA e Professore associato presso il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze;
* Filippo Maria Boscia, Professore universitario di Fisiopatologia della Riproduzione Umana e Bioetica, Presidente Onorario della Società Italiana di Bioetica, Presidente Nazionale Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) e membro Comitato direttivo OPA;
* Giuseppe Noia, Direttore Hospice perinatale – Centro per le Cure Palliative Prenatali “Madre Teresa di Calcutta” – Policlinico Gemelli; Docente Medicina Età Prenatale UCSC, Presidente della Fondazione “Il Cuore in una Goccia Onlus” e membro Comitato direttivo OPA

Modera: Francesca Romana Poleggi, direttore editoriale del mensile Notizie ProVita & Famiglia emembro Comitato direttivo OPA

Porgerà i saluti istituzionali il Senatore Ignazio Zullo (Fratelli d’Italia).

«Questo Terzo Rapporto – spiega Benedetto Rocchi – si pone in continuità con il Primo del 2021 e il Secondo del 2023, nell’ottica di fornire alla collettività e alla politica un servizio di monitoraggio sull’applicazione della legge 194 del 1978. Il lavoro dell’OPA è quindi a disposizione – soprattutto – degli amministratori della cosa pubblica che normalmente si premurano di osservare e valutare i costi e i benefici delle politiche al fine di massimizzarne l’efficienza e il grado di raggiungimento del bene comune prefissato. In particolare – conclude sempre Rocchi – il Terzo Rapporto risponde a queste domande: quanti sono gli aborti in Italia? Il dato è davvero in calo? Quanto costa l’aborto legale al SSN? L’aborto con RU486 fa risparmiare il SSN? La legge 194/78 ha sconfitto la piaga dell’aborto clandestino? La legalizzazione dell’aborto ha salvato la vita delle donne? L’obiezione di coscienza impedisce alle donne di esercitare il loro diritto?»

COMUNICATO STAMPA PROVITA&FAMIGLIA

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