Influenza, le vaccinazioni partono a rilento

vaccino antinfluenzale

Iniziano a essere segnalati i primi casi di influenza in Italia, mentre la campagna vaccinale “per proteggere soprattutto anziani e fragili” è partita in tutte le regioni, ma procede a rilento.

Arriva dai medici di famiglia l’appello a prenotare le dosi, in vista di una stagione che potrebbe essere aggressiva. Se nella stagione passata sono state quasi 15 milioni le persone allettate dalle sindromi simil-influenzali in Italia, quella che sta per iniziare sembra non andrà meglio, anche se per ora la circolazione virale è bassa. “Stiamo registrando i primi casi sporadici di influenza. Sono meno di una decina quelli registrati finora, maggiormente al Nord, ma qualcuno anche al Sud. La sorveglianza epidemiologica è partita la settimana scorsa”, spiega Antonio Bella, ricercatore del Dipartimento Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità e responsabile della Sorveglianza InfluNet.

Come in genere accade, il picco dei contagi è atteso dopo Natale, favorito dalle occasioni conviviali delle feste. “È consigliato però iniziare a vaccinarsi sin da ora perché la circolazione si intensifica con i primi freddi e il vaccino impiega un paio di settimane per diventare protettivo. Inoltre”, precisa Scotti, “ad anziani e fragili è consigliata la somministrazione insieme al vaccino anti Covid-19”. ANSA

Danni neurologici dopo vaccino combinato Covid-influenza: sospesa sperimentazione Novavax

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *