ATENE, 18 OTT – Decine di scaricatori del porto greco del Pireo hanno impedito che un container con delle presunte munizioni venisse caricato su una nave commerciale diretta in Israele nella serata di ieri, riporta Kathimerini. Stando alle informazioni, si trattava di un carico di proiettili, arrivato in Grecia dalla Macedonia del Nord, che doveva essere caricato su una nave con destinazione finale il porto israeliano di Haifa, ma la natura del contenuto non è stata verificata in modo indipendente dal giornale greco.
I manifestanti, appartenenti a diverse sigle sindacali, hanno scandito slogan ed esposto uno striscione in solidarietà con la Palestina durante la loro azione. Markos Bekris, presidente del sindacato dei Lavoratori addetti alla movimentazione dei container del porto del Pireo (Enedep) ha dichiarato che la decisione di fermare la spedizione del “materiale bellico”, con cui viene perpetrato il “genocidio del popolo palestinese”, è stata presa durante un’assemblea generale del giorno precedente.
“È ora di dichiarare a gran voce che non permetteremo che il porto del Pireo diventi una base per la guerra. Chiediamo la fine immediata del coinvolgimento del nostro Paese nei conflitti”, si legge nel comunicato dell’Enedep con cui è stata indetta la mobilitazione. (ANSA)