ROMA, 20 AGO – Blitz notturno di “Se non ora quando” a Roma, la notte scorsa, per protestare contro la condanna a due anni di carcere delle ragazze del gruppo punk russo Pussy Riot.
Le attiviste del movimento hanno “incappucciato” con collant colorati con la scritta “Free Pussy Riot” alcune statue del Pincio; la stessa scritta compariva su uno striscione che hanno calato dalla terrazza. Pronto l’intervento dei carabinieri, che hanno rimosso striscione e “cappucci”. ansa
Qualche giorno fa un egiziano ha picchiato selvaggiamente la moglie incinta – una ventenne di Porto Empedocle, figlia di un tunisino – facendola finire in ospedale solo perche’ la giovane, a causa del gran caldo, si era levata il velo che teneva sul volto, in mezzo alla strada.
Dalle femministe nenache una parola!!
Pussy Riots: traduzione non “purgata” della canzone in cattedrale
Femministe Femen in topless segano una croce a sostegno delle Pussy Riot
si ma anche quello che mette le strisce nere sui seni nudi … da dove viene dal Medio Evo?
Loro le poverette per tagliare le Croci e dire Fuck Putin , possono anche andare a tette al vento , ma subito dopo … burqua e zitte e mosca! E 100 frustate per essere “purificate” … altro che femminismo … è per questo che nessuna ha detto “beu” al troglodita che ha picchiato la moglie!