Carola Rackete: “Sì armi a Kiev, chi è di sinistra sta con gli oppressi”

carola tackete

‘Europa deve continuare a fornire armi all’Ucraina. Lo sostiene Carola Rackete, ex capitano della Sea Watch 3 e ora europarlamentare della Linke, che in questo senso ha votato anche a Strasburgo. E spiega che “essere di sinistra vuol dire stare dalla parte degli oppressi, siano essi in Palestina, in Kurdistan o in Ucraina”.

In un’intervista a la Stampa, Carola Rackete chiarisce che “Non c’è pace senza giustizia. Se smettiamo di fornirle le armi, a un certo punto l’Ucraina non potrà più difendersi e finirà per essere occupata dalla Russia. Milioni di persone saranno costrette a fuggire e milioni di persone si ritroveranno a vivere sotto una dittatura”.  tgcom24.mediaset.it

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