I carabinieri stanno eseguendo una misura cautelare nei confronti di Chiara, la 22enne accusata di aver ucciso due neonati, a distanza di un anno, dopo averli partoriti nella sua casa di Vignale di Traversetolo.
La Procura di Parma farà una conferenza stampa alle 11 per i dettagli. La richiesta di misura cautelare è stata inviata giovedì per la seconda volta dalla Procura guidata da Alfonso D’Avino al giudice per le indagini preliminari il quale la prima volta aveva detto no, mentre la seconda ha emesso l’ordine di misura cautelare. Il capo di imputazione è cambiato. Per la giovane, che si trova in una struttura protetta assistita da psicologi e personale specializzato, il capo di imputazione è cambiato: ora nell’ordinanza si legge duplice omicidio volontario e occultamento di cadavere.
Dalle indagini del Dna infatti emerge che entrambi i neonati sepolti nella villetta dove risiedeva la giovane sono figli della ragazza di 22 anni e del fidanzato. Lei del resto avrebbe ammesso anche al seconda maternità. Ma per il momento sembra che la giovane abbia agito da sola.
Rientrata dagli Usa lo scorso 19 agosto, dove si era recata con la famiglia, Chiara, per qualche giorno, ha continuato a fare la vita di sempre. Usciva con gli amici per aperitivi tutti documentati dai selfie. Come se nulla fosse. Il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, alla base della eventuale misura cautelare, non ricorreva. Lei, che ha sempre indossato magliette infilate nei pantaloni per nascondere la pancia, avrebbe fatto tutto da sola e non avrebbe informato nessuno del suo stato interessante. Anche se, come si sussurra in paese e riferisce il Corriere della sera, “molti sapevano già da Pasqua della sua gravidanza”. Aspetti ancora tutti da chiarire.
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