Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ringraziato il Regno Unito per “la sua leadership” nell’assistenza all’Ucraina contro l’invasione russa. Durante un bilaterale alla Casa Bianca con il premier britannico, Keir Starmer, il presidente Usa ha aggiunto che “non ci sono temi globali su cui Stati Uniti e Regno Unito non possono lavorare o non hanno già lavorato insieme”. Gli Usa, ha continuato, rimangono impegnati “al vostro fianco per aiutare l’Ucraina a difendersi: Vladimir Putin non prevarrà”.
“Non c’è alcun cambio nella nostra politica” sulle armi a lungo raggio per l’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Consiglio nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Secondo il New York Times, Joe Biden è “sul punto” di dare all’Ucraina il via libera per usare armi occidentali a lungo raggio all’interno del territorio russo, a patto che non utilizzi armi fornite dagli Stati Uniti bensì degli alleati europei come la Gran Bretagna. tgcom24.mediaset.it
di Augusto Sinagra – Gli USA possono inviare in Ucraina missili a lungo raggio per colpire in profondità il territorio della Federazione Russa ma l’Iran (o la Corea del Nord) non potrebbero fare altrettanto, fornendo alla Russia missili per colpire obiettivi in territorio ucraino.
Non è solamente una questione politico-psichiatrica, ma è la sublimazione della assurda pretesa di esercitare a titolo di monopolio esclusivo la più sanguinaria violenza da parte dell’imperialismo a stelle e strisce.
È la esaltazione della più ottusa prepotenza da parte di chi ha ormai perso il lume della logica e della ragione.