Invitiamo i produttori a collaborare con UNICEF, Gavi, AfricaCDC e WHO per garantire un rapido accesso ai vaccini mpox a coloro che ne hanno più bisogno.
Lo scrive su X Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore egenerale dell’Oms.
Il messaggio fa seguito ad una richiesta dell’UNICEF che ha lanciato un bando di gara d’appalto di emergenza per assicuraree i vaccini Mpox ai paesi colpiti dalla crisi.
Sul sito dell’Unicef si legge:
“Una risposta rapida, coordinata ed equa è fondamentale per controllare l’attuale emergenza mpox e prevenirne di future”, ha affermato la dott. ssa Maria Van Kerkhove, responsabile degli incidenti dell’OMS per la risposta globale all’mpox e direttrice ad interim per la preparazione e la prevenzione delle epidemie e delle pandemie. “Tutti noi dobbiamo agire con decisione ora o rischiamo di consentire all’mpox di diffondersi ulteriormente e diventare una minaccia globale ancora più grande.
In un mondo interconnesso, la lotta contro l’mpox, come con altre malattie infettive e minacce per la salute, non può essere condotta da soli. L’OMS è lieta di collaborare con l’UNICEF, Gavi, Africa CDC, altri partner e paesi colpiti per fornire strumenti salvavita alle persone bisognose”.
I vaccini possono svolgere un ruolo fondamentale nel contenere l’epidemia di mpox, dichiarata emergenza di sanità pubblica sia dall’Africa Centres for Disease Control and Prevention (Africa CDC) che dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).
Il bando dell’UNICEF è stato emesso per aiutare a garantire i vaccini mpox per i paesi più colpiti in collaborazione con Africa CDC, Gavi, Vaccine Alliance, OMS, Pan American Health Organization e altri partner. Questa collaborazione per aumentare l’accesso e l’assegnazione tempestiva include anche la collaborazione per facilitare le donazioni di vaccini dalle scorte esistenti nei paesi ad alto reddito con l’obiettivo di contenere la trasmissione in corso di mpox.
Nell’ambito del bando di gara di emergenza, l’UNICEF stabilirà accordi di fornitura condizionali con i produttori di vaccini. Ciò consentirà all’UNICEF di acquistare e spedire i vaccini senza indugio una volta che i paesi e i partner avranno ottenuto i finanziamenti, confermato la domanda e la prontezza e saranno in atto i requisiti normativi per l’accettazione dei vaccini. L’OMS sta attualmente esaminando le informazioni presentate dai produttori il 23 agosto e si prevede che completerà la sua revisione per l’Emergency Use Listing entro metà settembre.