Salis, Bonelli prende le distanze: “Alcune cose che dice non le condivido”
Ilaria Salis è ancora al centro del dibattito politico, l’eurodeputata appena eletta con Avs è tornata sul problema delle carceri, in particolare il sovraffollamento e ha suggerito questa soluzione: “Aboliamole”. Apriti cielo, dopo la sua battaglia sulle case occupate ora è scoppiato un nuovo caso. Il segretario dei Verdi Angelo Bonelli ha tentato di difenderla, ma di fatto ha preso anche un po’ le distanze, precisando che lei ora è nel gruppo di Si di Nicola Fratoianni.
“Quello che ha detto Ilaria sul carcere – dice Bonelli e lo riporta Il Corriere della Sera – non è differente da ciò che sostiene Antonio Tajani. È solo una questione di linguaggio. Quello d’odio io non lo condivido”. Poi ha aggiunto: “Salis è stata candidata come indipendente non per le sue idee politiche, ma “alla Pannella”, perché era detenuta in Ungheria in condizioni tremende“.
Bonelli poi non si sottrae neanche al commento sull’altro caso che coinvolge Salis, con il suo assistente che avrebbe gioito per il fantoccio di Meloni che brucia e commentato con un “Giorgia brucia, stronza”, altro motivo di polemiche nei confronti dell’eurodeputata. “Non amo il linguaggio di odio. Né quello di chi dice “brucia str…”, né quello dei giornali di destra che mi attaccano tutti i giorni. Ma a FdI che chiede risposte dico: sono così tante quelle che aspetto io…”.
Le polemiche su Salis erano già iniziate all’inizio dell’estate, in un post l’esponente di Avs ammetteva che dopo “il carcere, l’attenzione mediatica, le centrifughe di Bruxelles e Strasburgo” aveva “bisogno di un attimo di raccoglimento”. La scelta è stata subito attaccata: appena eletta, già va in vacanza. Poi si sono aggiunte le dichiarazioni sulle carceri da chiudere e la bufera intorno al suo assistente. Estate veramente “calda” per Ilaria Salis.
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