RIMINI, 12 AGO – Ha lavorato in un noto studio legale oltre ad essere iscritto all’albo del Foro di Rimini come praticante il 45enne (M.C. le iniziali) arrestato dalla Polizia di Stato di Rimini, in flagranza di reato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per violazione della disciplina della tutela sanitaria dell’attività sportiva e della lotta contro il doping. Quello che una volta si sarebbe definito “procuratore legale” molto noto negli ambienti cittadini riminesi è stato arrestato dalla Squadra Mobile nelle zone della movida, fra Riccione e Rimini.
Gli investigatori quindi avendo appreso di un uomo, detto “l’avvocato”, che aveva la disponibilità di un ingente quantitativo di droga e che spacciava in un noto locale notturno di Riccione, sabato sera hanno approntato uno specifico servizio di controllo all’interno della discoteca. Hanno individuato il 45enne mentre si avvicinava ad alcuni ragazzi per cedere la droga: è stato trovato in possesso di ecstasy e ketamina. A casa sua sono stati poi trovati 3 kg di marijuana, 1 kg circa di hashish, 100 gr di cocaina, 74 pastiglie di ecstasy, 11 gr di polvere di ecstasy, 5 gr Di ketamina, 59 fiale e 114 compresse di anabolizzanti e sostanze dopanti varie, nonché numeroso materiale per il confezionamento, due bilancini, una macchina per la termosaldatura-sottovuoto e circa 22.000 euro in contanti. È stato arrestato in flagranza e si trova ai domiciliari. Gli è stato revocato il porto d’armi per uso sportivo e sono state sequestrate due pistole regolarmente detenute. (ANSA)