Viareggio, ragazzi rapinati da bande di stranieri

polizia Viareggio

Viareggio, 12 agosto 2024 – La notte di San Lorenzo, da generazioni, i ragazzi la passano a guardare le stelle. Oggi, a Viareggio, sembra che più che altro debbano guardarsi le spalle. Soprattutto nei luoghi più frequentati dai giovanissimi, come il Molo o il Vialone.

Ieri mattina, il balneare Jacopo Giannini si è presentato all’alba al suo stabilimento: normale routine, per far trovare tutto pronto ai clienti di giornata. La prima persona che ha incrociato, però, è stata una mamma il cui figlio, ha raccontato, era stato rapinato la notte precedente da una banda di nordafricani.

«Non è successo nulla di diverso da quello che succede tutte le notti – si sfoga Giannini –; gruppi di ragazzi sono stati aggrediti da bande di stranieri. Dove? All’uscita dai locali e pure sul mare. La madre che me l’ha raccontato era disperata: hanno preso di mira sia il figlio che i suoi amici”.

L’estate darsenotta è nata male e sta crescendo peggio: già in tarda primavera la tranquillità della zona era stata spezzata dai soprusi di una banda di giovani, arrivati addirittura al punto da prendere d’assalto un locale, ferendo un addetto alla sicurezza e due avventori.
Poi sono iniziati i raid nei bagni, tra cui pure quello di Giannini – preso di mira e vandalizzato una decina di giorni fa – con scassi, furti e danneggiamenti.

E ora le aggressioni e le rapine ai danni dei ragazzi che scelgono la Darsena come polo di aggregazione. Oppure, come in questo caso, che fanno quel che le generazioni precedenti hanno fatto per decenni nella notte di San Lorenzo: sdraiarsi in spiaggia a guardare le stelle. Con animo diverso, però. Quando due occhi erano più che sufficienti, e potevano essere usati per ammirare il bello, e non per guardarsi le spalle.
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