Boccia: informazioni su piano B per la crisi sono vergognose

18 ago – ”Le informazioni che ci arrivano dalle principali banche tedesche ed europee di un piano B che prevede l’uscita della Grecia, il commissariamento della Spagna e un’Italia piegata agli eventuali voleri della troika vanno spazzati via immediatamente dalla politica europea che deve al piu’ presto chiedere conto alla Germania del processo di unificazione politica”. Lo afferma Francesco Boccia, deputato del Partito Democratico.

Tra le ipotesi in discussione figurerebbe un aumento del programma di aiuti a Irlanda e Portogallo, in modo da assorbire l’onda d’urto sui mercati finanziari. “Al contempo Spagna e Italia potrebbero chiedere come misura preventiva crediti dal fondo salva-stati Esm“, scrive la SZ, “ciò che costituirebbe la premessa affinchè la Bce aiuti entrambi i Paesi con massicci acquisti di titoli di Stato”.

Fonti che stanno esaminando questi provvedimenti hanno dichiarato al giornale che “tutte queste questioni si porranno in autunno e ad esse dovremo dare una risposta nel loro contesto”.

”E’ evidente – continua Boccia – che l’unico tentativo di breve termine per salvare l’Euro e l’Europa dalla crisi finanziaria e’ arrivato in queste settimane dalla Bce attraverso l’azione del presidente Mario Draghi. In assenza di decisioni politiche che tuttora latitano la Bce, nonostante i limitati strumenti a disposizione, ha tentato di separare la finanza, con le sue contraddizioni e le sue crisi strutturali, dall’economia reale. Quest’unico baluardo per la tenuta dell’Euro, insieme agli sforzi del premier Monti, e’ chiaramente sotto attacco proprio dal mondo politico tedesco. . asca