ROMA, 05 AGO – Offesa all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica e diffusione di notizie false. Sono i reati ipotizzati nel fascicolo di inchiesta aperto dalla Procura di Roma in riferimento ad alcune notizie fake circolate nelle scorse settimane sui social su una presunta apposizione del segreto di stato da parte del Quirinale sulla strage di Ustica. A piazzale Clodio è già stata trasmessa una prima informativa degli inquirenti e dai primi accertamenti emergerebbe che il messaggio fake, sui cui il Quirinale intervenne con una nota, sarebbe partito dall’Italia. (ANSA)
NOTA della Redazione: Il segreto di Stato su Ustica fu prorogato nel 2020 da Giuseppe Conte
Strage Ustica, Palazzo Chigi proroga di 8 anni il segreto di Stato