Un medico di base di 59 anni di Corsico è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di violenza sessuale
L’uomo, secondo l’accusa, avrebbe violentato un ragazzo di 22 anni che si era rivolto a lui per un certificato di sana e robusta costituzione. Le manette sono scattate su ordine del gip del tribunale di Milano Sara Cipolla al termine di una indagine lampo del pm Alessia Menegazzo.
Nel passato del professionista c’è una condanna per un fatto analogo: lo scorso 16 aprile il tribunale lo aveva condannato per un altro abuso nei confronti di un paziente.
La violenza sessuale nello studio
La violenza, secondo quanto messo a verbale, si sarebbe consumata venerdì 19 luglio quando il giovane si era rivolto al professionista che esercita presso in un centro di Corsico. Il medico, sempre secondo l’accusa, avrebbe effettuato pesanti palpeggiamenti.
Subito dopo il fatto il giovane aveva sporto denuncia ed erano iniziate le indagini durante le quali “emerso che lo stesso medico era già stato condannato per il medesimo reato posto in essere con il medesimo modus operandi e che anche in quella circostanza la vittima era di sesso maschile”, hanno puntualizzato dalla questura. Per il 59enne sono scattate le manette, nella giornata di venerdì è stato trasferito a San Vittore, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La questura: “Potrebbero esserci altre vittime”
Secondo la questura potrebbero esserci altre vittime anche “in considerazione dell’elevata utenza della struttura medica”.
“È auspicabile – fanno sapere da via Fatebenefratelli – che eventuali altre persone che avessero subito abusi analoghi si rendano disponibili a denunciarli, con le più assolute garanzie di riservatezza garantite dalla legge, rivolgendosi al nr. 0254332520 e contribuendo così alla repressione e alla prevenzione di queste gravissime condotte illecite”.
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