L’Unione europea ha erogato oggi 150 milioni di euro, la prima tranche del sostegno finanziario di emergenza a breve termine all’Autorità nazionale palestinese (Anp)
Lo comunica la Commissione europea in una nota. L’assistenza dell’Ue contribuisce a far fronte alle esigenze finanziarie più urgenti dell’Autorità palestinese e sostiene il suo programma di riforme. L’erogazione fa seguito alla firma di una lettera di intenti da parte della Commissione europea e dell’Autorità palestinese, che definisce una strategia per affrontare la critica situazione fiscale e di bilancio dell’Autorità.
Per la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, “un‘Autorità palestinese forte e riformata è fondamentale per il nostro obiettivo comune di una soluzione a due Stati. È l’unico modo per portare una pace sostenibile sia per gli israeliani che per i palestinesi. L’Ue è pienamente impegnata a sostenere l’Autorità palestinese in questi tempi difficili. La nostra assistenza di emergenza di 400 milioni di euro sostiene un sostanziale programma di riforme e apre la strada alla ripresa e alla ricostruzione di Gaza”.
I 150 milioni includono 58 milioni di euro in sovvenzioni, erogate attraverso il meccanismo Pegase, per pagare gli stipendi e le pensioni dei dipendenti pubblici in Cisgiordania e sostenere le famiglie vulnerabili.
La Banca europea per gli investimenti (Bei) fornisce 92 milioni di euro attraverso una linea di credito all’Autorità monetaria palestinese. I successivi pagamenti di questo sostegno finanziario di emergenza a breve termine dovrebbero avvenire in agosto e settembre, subordinatamente ai progressi nell’attuazione del programma di riforma dell’Anp.
https://europa.today.it