16 ago – La Ryanair sta esercitando una ”forte pressione psicologica” sui piloti con l’obiettivo di ridurre il consumo di carburante nei propri voli. Lo denuncia all’Afp Joerg Handwerg, portavoce del sindacato che riunisce i piloti tedeschi Cockpit Vereinigung, dopo che nei giorni scorsi tre aerei di linea della low cost irlandese sono stati costretti ad effettuare atterraggi d’emergenza negli aeroporti spagnoli.
”Il carburante e’ il maggiore fattore di costo per una compagnia aerea ed e’ il pilota che ne decide la quantita’ da imbarcare visto che e’ lo stesso pilota ad essere responsabile della sicurezza del volo”, ha spiegato il sindacalista. ”E La Ryanair sta esercitando pressione psicologica sui piloti, violando cosi’ i loro diritti, proprio per ridurre il consumo di carburante”.
Il costo del carburante è aumentato a causa della nuova imposta sulle emissioni aeree prevista nell’ambito dell’Emission Trading System (ETS) dell’Unione Europea.
Ieri l‘agenzia pubblica di sicurezza aerea spagnola ha aperto un’inchiesta su Ryanair proprio in riferimento al caso dei tre mayday lanciati a Valencia il 26 luglio, quando tre voli diretti a Madrid erano stati deviati a Valencia a causa dei forti temporali che avevano colpito la capitale spagnola.