“Buone notizie” dopo l’incontro in Florida tra Viktor Orban e Donald Trump. “Missione di pace 5.0”, scrive il premier ungherese, riferendosi alle cinque tappe del suo viaggio di questi giorni (Kiev, Mosca, Pechino, Washington e la Florida). “È stato un onore fare visita oggi a Donald Trump a Mar-a-Lago. Abbiamo discusso i modi per creare pace. La buona notizia del giorno: risolverà tutto!”, assicura Orban.
Macron: “Orban non aveva mandato Ue”
Ma a chiarire che nei suoi incontri avviati all’inizio della presidenza di turno dell’Ue, Orban non aveva “alcun mandato” dell’Ue, è da Washington il presidente francese Emmanuel Macron, che ha insistito su “sovranità e indipendenza della diplomazia” dei singoli Stati.
“Penso sia legittimo – ha detto nelle dichiarazioni rilanciate dai media francesi – che un capo di governo possa andare nel Paese in cui sceglie di recarsi in visita”. “Semplicemente – ha aggiunto nelle dichiarazioni rilanciate dai media francesi – non dovrebbero esserci ambiguità”. E Orban “non l’ha fatto in quanto presidente di questo semestre con responsabilità europee”. (Adnkronos – foto Afp)
Il commento di Tajani
ANSA – “Viktor Orban è il premier dell’Ungheria e fa ciò che ritiene più opportuno. Non è che decidiamo noi quello che deve fare”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto con la stampa italiana a margine del vertice della Nato a Washington a proposito dell’incontro tra Orban e Donald Trump nei prossimi giorni in Florida.
“Certo non va in rappresentanza dell’Unione europea – ha sottolineato il titolare della Farnesina – Io continuo a dire che noi non dobbiamo interferire nella campagna elettorale americana. Le relazioni transatlantiche sono una delle stelle polari della nostra politica estera. Noi siamo amici e alleati degli Stati Uniti, indipendentemente da chi è stato, chi è e chi sarà il presidente americano”.