Entra in casa della ex e tenta di stuprarla: arrestato marocchino

Violenza-sessuale

TORINO – Ha iniziato a urlare, spaventata dall’ex compagno che le stava mettendo le mani ovunque. I vicini di casa hanno chiamato il 112 e hanno iniziato a picchiare forte nella porta, finché non sono arrivati i poliziotti. Gli agenti delle volanti, all’interno dell’alloggio, hanno trovato l’uomo senza vestiti sopra la vittima e lo hanno portato via in manette. La donna è stata ricoverata all’ospedale dove i medici le hanno dato dieci giorni di prognosi.

L’aggressione è avvenuta sabato 8 giugno in via Racconigi nel quartiere di San Paolo. Lui, 27enne senza fissa dimora di origine marocchina, è stato fermato con l’accusa di tentata violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio e lesioni personali. Prima di essere portato in carcere è stato visitato per delle ferite, riportate dalla colluttazione con l’ex partner, che sono state giudicate guaribili in cinque giorni. L’arresto è stato convalidato  dalla giudice De Palma e ora l’aggressore si trova nella casa circondariale Lorusso e Cotugno.

Di fronte alla giudice la donna, una trentenne italiana, ha raccontato che l’ex compagno era tornato più volte nella casa in cui per un periodo avevano convissuto e di essere stata aggredita già in altre circostanze, fino ad arrivare al culmine della tentata violenza sabato scorso. Lui, difeso dall’avvocato Carlo Alberto La Neve, durante l’interrogatorio di convalida ha negato lo stupro e detto che entrambi sono dipendenti dall’assunzione di stupefacenti, sostenendo che al momento dei fatti fossero entrambi alterati.  www.torinotoday.it