I giornali cartacei tra crolli e cali nel giro 12 mesi: da aprile 2023 ad aprile 2024 i dati Ads sul fronte della diffusione totale cartacei + digitale non sono positivi
Male il Corriere della Sera che perde 20mila copie passando da 247mila e 227mila. Restando in casa Rcs, fa peggio la Gazzetta dello Sport che un anno fa volava alto a quota 173.115 e nelle ultime rilevazioni è passata a 145.924. In discesa La Repubblica – anche se cala meno al confronto con le due rivali con cui divide il podio – passando a 146.789 rispetto ai 152.047 dello stesso mese nel 2023.
Se Il Sole 24 Ore fa meno 8mila (da 128.929 a 120.369) e La Stampa scende sotto quota 80mila (78.817 da 88.196) da segnalare qualche nota lieta. L’Avvenire cresce, sfiorando le 100mila copie (99.805 da 98.776), Il Fatto Quotidiano accelera a 52.131 (rispetto 49.664 di aprile 2023) e Il Corriere dello Sport va in gol con 42.038 rispetto ai 37.863 di 12 mesi prima.
E ancora. Scorrendo la classifica, tra i giornali in top-20, cala in modo contenuto Il Giornale (27.599 rispetto a 28.826), scende La Verità (da 32.930 di aprile 2023 a 27.196), cresce Tuttosport a 24.060 (erano 22.313), perde poco Il Mattino (a 23.996 da 24.222).
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