di Sara De Vico – Sull’autonomia differenziata a Montecitorio va in scena un vero e proprio teatrino-show delle opposizioni che, avvolte nel tricolore, si scoprono numi dell’amor patrio e strenui difensori della Nazione, minacciata dalla riforma del governo affama-popolo. Nel bel mezzo di una seduta a dir poco nervosa, sospesa più volte, tra urla, spintoni e malori spicca l’intervento semi-comico dell’ex ministro della Salute, Roberto Speranza di provata fede dem. Che notoriamente non ha le physique du role del guerriero senza macchia e senza paura che ferma con il suo corpo l’esercito del male.
Autonomia, Speranza suona la carica contro il governo
“Un uno-due micidiale che configura un vero e proprio atto eversivo: premierato e autonomia differenziata. Verrà fuori un’Italia diseguale, un Paese arlecchino”. Così l’ex ministro nei governi Conte II e Draghi in aula al momento del voto dell’articolo 1 della riforma Calderoli bollata come la peste dal centrosinistra. “Come fa Forza Italia?”, incalza esibendo una verve inconsueta. “Come fanno i patrioti di FdI, con quale faccia? Avete la parola Italia nel nome ma nei fatti la state smantellando, la state distruggendo. È inaccettabile, state calpestando l’unità nazionale”, insiste con tono indignato e barricadero. “Questa comunità, i democratici, continueranno una grande battaglia dentro e fuori dal Parlamento e nel Paese. Non vi lasceremo passare difendendo l’unità del nostro Paese”.
“Non vi lasceremo passare, state calpestando l’unità nazionale”
Il mite e impopolare già ministro della salute ai tempi del covid deve sentirsi il mago Gandalf del Signore degli Anelli alle prese con l’Oscuro signore Sauron. Peccato che detto da lui quel “non vi lasceremo passare” ha il sapore indigeribile della retorica un tanto al chilo condita con i peggiori slogan di un’ideologia che fa a pugni con il buon senso. Tornano alla mente le gaffe, la miopia e l’improvvisazione pericolosa elargite a piene mani durante la drammatica esplosione della pandemia dalla guida del ministero della Salute. No, il grigio Speranza non è proprio credibile quando suona la carica contro il governo accusando di eversione e si erge a campione di patriottismo.
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