Morte di Michele Merlo, archiviazione per il medico di base

Michele Merlo

Per la morte di Michele Merlo, il giudice per le indagini preliminari di Vicenza ha disposto l’archiviazione dell’indagine sul medico di base

Lo scrive il Corriere del Veneto e la conferma arriva anche dal legale del medico stesso del giovane, deceduto nel giugno 2021, a 28 anni, per una leucemia fulminante, l’avvocato Andrea Biasia. La richiesta di archiviazione era stata avanzata a settembre dalla Procura della Repubblica, che non aveva ravvisato il nesso di causalità, ovvero se Merlo si sarebbe potuto salvare nel caso il medico di Rosà (Vicenza), indagato per omicidio colposo, avesse prontamente scoperto la malattia di cui soffriva.

Il medico, secondo l’ipotesi di accusa, non avrebbe capito che il giovane cantante era stato colto da una leucemia fulminante, fuorviato probabilmente anche dalle sue parole, che lamentava e mostrava una contusione alla coscia che riteneva potesse essere stata provocata durante un trasloco. Dopo pochi giorni dalla prima visita vi era stata la giusta diagnosi e la corsa a vari pronto soccorso, ma per il giovane, reso famoso da “Amici” e “X Factor”, era troppo tardi per qualsiasi cura.

Michele Merlo

Tuttavia, a detta della Procura si trattava comunque di un paziente “ad alto rischio” con malattia già in fase terminale. La famiglia di Michele Merlo, con gli avvocati Marco Antonio Dal Ben ed Elisa Baldaccini, si era opposta alla richiesta di archiviazione chiesta a settembre 2023 dalla Procura di Venezia, sostenendo che avrebbe potuto rispondere positivamente a un trattamento tempestivo. Chiusa l’indagine penale, resta ancora in piedi la causa civile intentata dalla famiglia al professionista.  tgcom24.mediaset.it