Il pomeriggio di giovedì 6 giugno 2024 una militante femminista e un candidato alle Elezioni Europee di estrema sinistra si sono presentati davanti alla sede nazionale di Pro Vita & Famiglia a Roma gettando colla su una vetrina esterna e affiggendo un manifesto pro-aborto.
Gli attivisti di Pro Vita & Famiglia sono usciti rimuovendo il manifesto e diffidando gli autori dall’avvicinarsi nuovamente alla sede. I vandali si sono dileguati poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, a cui Pro Vita & Famiglia ha sporto denuncia. Quello del 6 giugno è il tredicesimo atto vandalico contro la sede di Pro Vita & Famiglia Onlus in 3 anni.