Se l’Occidente permette all’Ucraina di usare le sue armi per colpire la Russia oltre confine rischiamo la rappresaglia nucleare di Vladimir Putin e una guerra mondiale
Vittorio Feltri non ci si gira intorno e in un video-editoriale pubblicato sul sito del Giornale commenta il dibattito che si è scatenato dopo l’uscita del presidente francese Emmanuel Macron. L’inquilino dell’Eliseo “ha avuto un’idea che non mi sembra molto brillante, cioè quella di fornire delle armi a Kiev che servono per colpire la Russia, non per difendersi”, premette il direttore editoriale. Una proposta che è “una follia” e che “può avere l’effetto contrario a quello sperato”.
Il rischio è che la Russia “quando si vede attaccata da armi che non sono tipicamente ucraine ma sono armi dell’Occidente” possa rispondere, anche con “le bombe atomiche, cosa che potrebbe scatenare addirittura una guerra mondiale”, è il ragionamento di Feltri.
Un’uscita pericolosa, tanto che il direttore si chiede se “questo Macron ha tutte le rotelle a posto”. Insomma, “la Russia non è San Marino” e giocare col fuoco è pericolosissimo, perché quella governata da Putin “è una potenza mondiale dotata di armi straordinarie”. Poi si rivolge direttamente al presidente francese: “Macron, fatti curare perché non stai tanto bene…”. Un rischio ulteriore è che la proposta trovi terreno fertile in altri Paesi europei. “Qui ci vorrebbe un manicomio ma purtroppo li abbiamo chiusi – conclude Feltri – Peccato perché con la camicia di forza lo vedrei bene”.
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