Via libera alla separazione delle carriere dei magistrati
Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare. L’approvazione della riforma della Giustizia, più morbida rispetto a quanto prospettato all’inizio, è stata salutata da un applauso. Soddisfatti il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni (“riforma giusta, necessaria e storica”) e il ministro della Giustizia, Carlo Nordio (“è un provvedimento epocale”).
Meloni: “Riforma giusta, necessaria e storica”
“Rispettato un altro impegno preso con gli italiani. Nel programma del centrodestra avevamo scritto che avremmo riformato la giustizia, e il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale da sottoporre al Parlamento per avere finalmente una giustizia più equa ed efficiente. Una riforma giusta, necessaria e storica”. Lo ha scritto su X il presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l’approvazione del ddl che contiene, tra l’altro, la separazione delle carriere di giudici e pm.
Tajani: “Si corona sogno Berlusconi”
“Grazie a un grande lavoro di squadra il governo ha approvato la riforma della giustizia, ora toccherà al Parlamento dire l’ultima parola però si corona il sogno di Silvio Berlusconi ed era un sogno per i cittadini italiani e non per la persona”. Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani dopo l’approvazione del Csm del ddl sulla separazione delle carriere dei magistrati.
Salvini: “Via politica dai tribunali e correnti dal Csm”
“Via la politica dai Tribunali e le correnti dal CSM, separazione delle carriere fra Pm e giudici, sanzioni disciplinari ai magistrati che sbagliano. Altra promessa mantenuta!”. Questo il commento al via libera alla separazione delle carriere dei magistrati da parte del vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Nordio: “Provvedimento epocale basato su 3 principi”
“Questo provvedimento epocale si articola su tre principi fondamentali: il primo è la separazione carriere, che attua il principio fondamentale del processo accusatorio voluto da Vassalli, gli altri sono la composizione e la elezione del Csm”, ha spiegato Nordio in conferenza stampa. tgcom24.mediaset.it