16 agosto – Gli incentivi all’auto elettrica sono stati varati ”contro il parere di tutti gli attori della filiera automobilistica italiana” e questo, per il presidente di Federauto Filippo Pavan Bernacchi, ”è un atto di forza assurdo di cui non si comprendono le ragioni”. Anche perche’, trattandosi di ”incentivi legati a un fondo a esaurimento, tra l’altro molto esiguo, equivalgono a milioni di euro buttati”. E quando, ”alla fine del triennio ci si renderà conto del flop – si chiede Pavan Bernacchi – chi pagherà?”.
Infine Federauto sottolinea che ”si è voluto infilare queste norme, di iniziativa parlamentare, in un ‘decretone’ che dopo essere passato alla Camera, nonostante le proteste di tutti gli addetti ai lavori, non poteva più essere stralciato o modificato dal Senato. A meno che non si fosse disposti a farlo tornare alla Camera generando le ovvie ripercussioni sui mercati internazionali. Un modus operandi – conclude Pavan Bernacchi – molto discutibile”. ansa