“La nostra politica non cambia: non vogliamo attacchi all’interno del territorio russo da parte dell’Ucraina”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. La Casa Bianca respinge al mittente anche la richiesta di Kiev di porre fine alle restrizioni sull’utilizzo di armi fornite dagli Stati Uniti per colpire il territorio russo. “Non c’è alcun cambiamento nella nostra politica su questo punto. Non incoraggiamo né consentiamo l’utilizzo di armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all’interno della Russia”, ha detto in un briefing John Kirby.
Macron: “Autorizzare l’Ucraina a colpire in Russia”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che di ritenere che l’Ucraina debba poter essere autorizzata ad attaccare “in Russia” le postazioni da cui viene attaccata. Macron si è pronunciato in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Meseberg, a nord di Berlino.
“Dovrebbe essere possibile colpire questi luoghi in modo circoscritto. E non credo che questo porti una escalation”. È quello che ha detto Macron, a proposito della autorizzazione agli ucraini a colpire gli obiettivi in Russia dai quali partono i missili che colpiscono l’Ucraina da quando la Russia ha “modificato” la sua strategia. Il presidente francese ha anche assicurato che “non si colpiranno altri luoghi, né obiettivi civili”.
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