Secondo il diritto di guerra, colpire obiettivi militari in territorio russo con le armi fornite all’Ucraina è legittimo. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante europeo per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, in un punto stampa al suo arrivo al Consiglio Difesa di Bruxelles.
“Alcuni Stati membri hanno iniziato a decidere in merito” alla possibilità di lasciar usare le loro armi per colpire obiettivi militari in territorio russo. “È un’altra cosa importante da discutere oggi”, ha detto. “Secondo il diritto di guerra è perfettamente possibile. Non c’è contraddizione nel combattere contro chi mi attacca dal suo territorio da mesi”, ha poi aggiunto.
“Sono sicuro che sarà messo sul tavolo il rischio di aumentare le tensioni, ma bisogna trovare un equilibrio tra il rischio di escalation e la necessità degli ucraini di difendersi, perché certamente non si può andare a combattere nei luoghi da cui arrivano gli attacchi. Siamo in una situazione completamente asimmetrica. E diventerà sempre più cruciale rispondere perché gli attacchi a Kiev arriveranno sempre di più dal territorio russo”, ha concluso Borrell. www.agenzianova.com