“Quando mi dicono che Israele fa genocidi, questo confronto diventa una bestemmia”
Lo ha detto la senatrice a vita Liliana Segre, durante un convegno sull’antisemitismo al Memoriale della Shoah di Milano. “Non usiamo questa parola davvero spaventosa”, ha aggiunto. “Quando una giornata come oggi, di tanti anni fa, decido di diventare testimone della Shoah, capisco anche con me stessa, dopo tanti anni di silenzio, che non avrei mai trovato le parole, perché non ci sono, per raccontarla. Anche quando andavo nelle Università e nelle scuole, dove allora mi ascoltavano con attenzione e facevano domande interessanti, non c’erano neanche allora le parole per descrivere la Shoah”, ha aggiunto la senatrice Segre.
“Triste e pessimista”
“Devo dire la verità, io ho accettato subito questo invito fatto tempo fa, ma non credevo di arrivare qui così triste e pessimista, sconvolta dai fatti che già conoscevo e qui sono stati ben espressi e spiegati”, ha aggiunto la senatrice a vita. “Mi chiedo dove trovo le parole per giustificare in qualunque modo cosa si possa fare oggi, quando la gioventù ignorante della storia, perché sono veramente pochi quelli che la studiano, va nelle università a gridare?”, ha concluso Segre.