GUERRA ALL’UMANITA’
presentazione del nuovo libro di Alessio Fortunati
MODENA – 25 maggio ore 18,00
Polisportiva Madonnina – via P. Fiorenzi, 135
Con l’autore partecipano:
Armando Manocchia
Franco Stocco
Nel testo, si cerca di analizzare la guerra all’umanità, spiegando come le più grandi minacce non vanno ricercate chissà dove tra guerre, pandemie, fame e disoccupazione, cambiamenti climatici o invasioni aliene… ma nella nostra incapacità di affrontare le forze negative, facendo di noi stessi il nostro peggior nemico.
Quando nella società la maggior parte degli individui, sufficiente a formare una massa psicologica, soffre di un’epidemia psichica, si diffonde una pandemia psichica, o psico-pandemia (la PSICODEMIA), il peggiore dei nemici dell’umanità.
I governanti totalitari, che conoscono bene il comportamento della massa, non usano mai ragionamenti complessi e logici per descrivere e affrontare un fenomeno della realtà, ma immagini forti, parole semplici e violente, illogiche e perlopiù inverosimili, dirette alla mente collettiva della massa; è a loro che tali messaggi sono rivolti perché è la massa che deve essere controllata guidata e comandata, non singoli individui pensanti.
Affermazioni psicotiche come “non ti vaccini, ti ammali, muori” o “il condizionatore o la pace”, o ancora “il cibo uccide il pianeta”, “fa troppo freddo perché c’è il riscaldamento globale”, “bisogna credere nella scienza”, “avere fede nel vaccino”, “non possiederai nulla e sarai felice” sono tutti perfetti esempi di quanto i governanti totalitari sanno perfettamente cosa stanno facendo, perfettamente consapevoli di dover convincere una infome massa e non certo un popolo di individui coscenti.
In questo contesto distopico di psicosi totalitaria, la nostra riduzione in schiavitù ci viene presentata come liberazione; la distruzione della cultura (la “Cancel Colture” in America) o dell’economia (ricordate il: “non possiederai nulla e sarai felice” di Klaus Schwab) è chiamato sviluppo sostenibile (il volontario sacrificio dell’individuo per un mistico bene superiore delle generazioni future); l’aggressione militare e l’invasione armata di altri paesi diventa “esportazione di democrazia” e diffusione della pace e della libertà, concreta e scioccante realizzazione del “bipensiero” orwelliano.
Arriveremo ben presto a leggere in cima alla imponente piramide del Ministero della Verità “Guerra è pace. Libertà è schiavitù. Ignoranza è forza.”
La convinzione della verità oggettiva sta scomparendo e stiamo diventando completamente dipendenti dalle psicotiche figure autoritarie che costantemente ci terrorizzano e schiacciano con un’indeterminato destino di piscodemie, emergenze continue che permanentemente minacciano la sopravvivenza stessa dell’umanità.
Se l’individuo nella massa perde l’uso della logica e del ragionamento cosciente, a scapito di una inconscia regressione all’istinto e al comportamento inconsapevole, indotto e guidato dal governante totalitario, i fenomeni della realtà non possono più essere affrontati con la logica, poiché essa non è in grado di spiegare l’illogica.
La globalizzazione dell’informazione e dell’accesso ai mezzi di comunicazione ha fornito negli ultimi decenni uno strumento fondamentale e preponderante di successo dell’applicazione di tali tecniche per deformare la società contemporanea attraverso un totalitarismo globale.